È una giornata super bollente, ma stavolta non ci ferma nessuno:questa sera siamo diretti al Carroponte di Sesto San Giovanni per il concerto degli Eagles of Death Metal. 
Sono da poco passate le 21 e il prato davanti al palco piccolo del Carroponte è già colmo di fan che, in trepidazione, sorseggiano litri e litri di birra. 
Aprono la serata quello che senza ombra di dubbio possiamo definire il duo(chitarra e batteria) migliore d'Italia; ecco salire sul palco i Bud Spencer Blues Explosion. 
Ed è proprio un'esplosione di blues rock; Adriano Viterbini, voce ma soprattutto chitarra del gruppo trasmette una carica esagerata. Le sue plettrate scatenano il pubblico che esplode sulle note di "Hey Boy Hey Girl", cover dei "The Chemical Brothers", alla quale i due romani rendono un interpretazione frizzante e più rockettara che mai. 
Tra i loro inediti da citare è senz'altro "Duel" caratterizzato dalla nota plettrata velocissima del Viterbini e singolo della loro ultima fatica "BSB3", il quale per altro videoclip diretto dal famoso Alex Infascelli. 
Il pubblico è ormai carico e ben pronto per accogliere loro; direttamente da Palm Desert arrivano gli Eagles of Death Metal. 
Nati nel '98 da un'idea di Jess Hughes(voce e chitarra) e Joshua Homme(batteria e basso, questa sera non presente) gli Eagles of Death Metal(che di death metal non hanno proprio nulla)vedono vari cambi di componenti che si sono avvicendati nelle tournèe come ad esempio Jack Black, Dave Grohl, Joey Castillo, Taylor Hawkins ed altri. 
Jesse, dietro ai suoi baffi rossi e i suoi RayBan pilot imbraccia la sua chitarra, spalleggiato da Dave Catching e la sua Gibson Flying V e con batteria e basso, intonano "Bad Dream Mama"; è fin da subito il delirio. 
Tra il pubblico esplode il pogo, la gente si sbraccia, tutti li vogliono e ne vogliono sempre di più, incuranti del caldo e delle zanzare. 
Lo show continua incalzante tra riff hard rock e, un singolo dopo l'altro ripercorriamo la carriera del gruppo: da "Cherry Cola" alla nuovissima "Complexity", Jesse e i suoi ballano e ci fanno scatenare come non mai. 
Si prosegue con "So Easy" e prima dei bis Jess si esibisce il un solo (boots solo) di canzoni country. 
Siamo giunti al termine e per salutarci ci regalano "Speaking in Tongues", ultimo pezzo da panico tra le prime file. Noi rimaniamo elettrizzati e compiaciuti da un gran gruppo e da un "tarantolato" Jess Hughes. 
 
SET LIST: 
-BAD DREAM MAMA
-MAKE A BANG
-CHERRY COLA
-WHORE HOPPIN'
-COMPLEXITY
-HEART ON
-SO EASY
-WANNA BE IN L.A. 
-MISS ALYSSA
-ALREADY DIEDSTUCK IN THE METAL
-JUST 19
-THE REVEREND
-SILVERLAKE
-I LIKE TO MOVE IN THE NIGHT
-GOT A WOMAN
-BOYS BAD NEWS
-BOOTS SOLO
-I ONLY WANT YOU
-SPEAKING IN TONGUES 
 
Testo di Daniele Spread
Foto di Guenda Deda