"Non è Vero" di Andrea Maestrelli è una mappa che attraversa i momenti di solitudine che hanno portato l'autore alla riflessione sui gesti e sulle abitudini del suo quotidiano. Il treno è il viaggio metaforico che avanza fra le immagini del percorso di vita che lo hanno accompagnato da sempre. Un'apologia dell'amore inteso come punto di partenza e non di arrivo.
Andrea Maestrelli è un cantautore empolese classe 1991. A 13 anni inizia a suonare la chitarra e a comporre i primi brani musicali, mostrando un precoce talento per la scrittura. Nel 2011 inizia il suo percorso artistico importante raggiungendo i 60 finalisti del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte” per tre anni consecutivi fino al 2014. Nell'estate del 2014 si è fatto notare per aver vinto il Premio Lunezia con il brano “Holden". Nel 2015 esce il suo primo album "E' Arrivato Remo" (Rusty Records) prodotto da Davide Maggioni e candidato ai 40 dischi opera prima del premio Tenco. In forza con la Nazionale Italiana Cantanti, ha recentemente vinto il Premio Inedito di Torino. Nel 2017 ha intrapreso un lungo tour benefico nei teatri toscani, perla popolazione di Amatrice colpita dal terremoto il 24 Agosto 2016. A Maggio 2017 ha firmato il nuovo inno dell'Empoli Fc.
 
 
Ciao Andrea, come è stato vincere AREA SANREMO 2018?
È stata una bellissima esperienza che consiglio a tutti coloro che vogliono fare questo tipo di percorso. Area Sanremo è importante per conoscere colleghi, creare relazioni e fare musica. Una "misticanza" di persone con la quale puoi condividere le tue idee. 
 
Di cosa parla e come nasce "NON È VERO”?
"NON È VERO" è una mappa che attraversa i momenti di solitudine che mi hanno portato a riflettere sui gesti e sulle abitudini del mio quotidiano. Il treno è il viaggio metaforico che avanza fra le immagini del percorso di vita che mi hanno accompagnato da sempre. Un'apologia dell'amore inteso come punto di partenza e non di arrivo.
 
Non è la prima volta che partecipi ad un contest di questa portata. Cosa è cambiato nel tempo?
Sono cresciuto, e vedo le cose da un'altra prospettiva, mi preparo meglio e sono più cosciente di cosa possa accadere. 
 




E che ne pensi di questo Sanremo affidato ad un pezzo di storia come Claudio Baglioni?
Baglioni è un professionista oltre che ad essere una pietra miliare della musica italiana. Ha condotto un bellissimo festival portando a casa risultati inaspettati. 
 
Il disco che non può mancare nella tua collezione?
I dischi di Elvis Presley 
 
L'artista con cui avresti voluto collaborare?
Sogno di incontrare Jovanotti e poter scrivere con lui una canzone. 
 
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Tanti live, concerti e finire il mio secondo album. Sarà il mio secondo disco che solitamente è il più difficile. Ma è arrivato quasi il momento di uscire. 
 

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