
Nightguide intervista Elza
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11/02/2019 | valentina-ceccatelli
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Elza è una cantautrice nata in Russia, cresciuta in Israele e attualmente residente in Canada: gli spostamenti hanno avuto un impatto sulla sua vita e la sua musca, e l'hanno ispirata a scrivere e a comporre: li racconta in Nothing's wrong, il suo nuovo album. Abbiamo parlato con lei del disco, di cosa le fa venire voglia di scrivere musica e della sua musica stessa.
Prima le cose importanti: ci racconti qualcosa su Nothing's wrong, il tuo nuovo disco? A cosa ti riferisci nel titolo, è una specie di rassicurazione?
I miei frequenti spostamenti hanno sicuramente avuto un impatto su di me, mi hanno ispirato, e sono uno dei temi dell'album, ma le canzoni non parlano di un'unica cosa. Lascio che gli ascoltatori traggano la conclusione sul titolo dopo aver ascoltato il disco e averne tratto il loro personale significato.
Sei nata in Russia, cresciuta in Israele e ora vivi in Canada: hai interiorizzato tutti questi viaggi nella tua musica, e come?
Ho imparato che siamo il prodotto del nostro ambiente: i cambi drastici di ambiente hanno causato in me molta confusione, uno scontro fra percezione e realtà che è sicuramente filtrato nelle canzoni sia di questo disco che nelle uscite precedenti.
Ho letto che hai scoperto la musica alternativa in Israele: ci racconti qualcosa della scena musicale di quel paese, visto che in Europa è difficile poterla ascoltare?
La scena musicale di Israele è molto eclettica e diversificata, Tel Aviv è particolarmente ricca di talenti musicali. Registrare li questo disco con produttori e tecnici del suono locali è stata un'esperienza magnifica.
Ho letto che la tua musica è “fatta a mano”: che significa?
Passo un sacco di tempo a scrivere, comporre e produrre la mia musica. Nothing's wrong ci ha messo due anni a prendere forma prima di essere finalmente pronto per lo studio.
C'è un tour in arrivo? Ti vedremo in Italia?
Un tour è nei piani del 2019, e sarò molto felice di suonare in Italia!
Hai qualche consiglio per i ragazzi che iniziano a suonare adesso?
Considero me stessa un'aspirante artista tuttora, quindi non sono sicura di poter dare consiglii. Se dovessi, però, sarebbe quello di conoscere i vostri obiettivi e ricordarvi periodicamente del perchè lo state facendo.
Quali sono i tuoi tre album preferiti?
Sono sicuramente più di tre, ma questi sono un must-have per me: Mezzanine dei Massive Attack, Kid A dei Radiohead e Stories from the city, stories from the sea di PJ Harvey.
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