Shame -  'Songs of Praise'

Shame - 'Songs of Praise'

Uscito il 12 gennaio per Dead Oceans, 'Songs of Praise' è il nuovo disco degli SHAME, un quintetto post-punk di South London all'esordio.
 Anticipato dai singoli 'One Rizla' e 'Concrete', 'Songs of Praise' è disponibile su cd, vinile e digitale ed è composto da 10 canzoni ricche di energia e di un senso molto punk. Gli Shame si sono formati solo tre anni fa, diventando velocemente un nuovo punto di riferimento per la scena inglese, una nuova next big thing della piovosa Londra.
La voce profonda di Charlie Steen si unisce alle chitarre di Sean Coyle-Smith e di Eddie Green, alla sezione ritmica di Charlie Forbes ed al basso di Josh Finerty dopo che questi ragazzi si sono conosciuti sui banchi della loro scuola e hanno iniziato a suonare nella sala prove del noto Queen's Head di Brixton. La sala citata è stesso posto da cui proviene la gang dei Fat White Family - "I Fat White - racconta Charlie Forbes - non sapevano propriamente della nostra esistenza finché non abbiamo iniziato a suonare usando la loro roba visto che non avevamo una nostra strumentazione". 



Il loro, memorabile, primo concerto risale al dicembre del 2014, quando a Londra condivisero il palco del The Windmill con Goat Girl, Shark Dentist, Sorry e the Dead Pretties, ovvero il meglio della nuova scena indie londinese in quel momento. Di lì a poco sarebbero arrivati i primi show fuori Londra con la punk band californiana The Garden e quelli fuori dall'Inghilterra, in Irlanda, con i Fat White Family. Al The Great Escape di Brighton scocca la scintilla e l'intera scena indie inglese inizia a parlare degli Shame. Dopo il set la band viene denunciata per danni alla venue, i siti e le riviste inglesi parlano della più calda performance del festival e di una band destinata a far parlare di sè. A ottobre il Pitchfork fest parigino non se li lascia scappare e la Dead Oceans annuncia il loro esordio 'Songs of Praise'. Gli ottimi singoli 'Concrete' e 'One Rizla' hanno anticipato l'uscita del primo album atteso il 12 gennaio per Dead Oceans.



Gli Shame sono una rivelazione della scena anglosassone, un quintetto post-punk dal tiro potente capace di revocare il punk viscerale dei The Fall e la moderna rabbia indie rock di Slaves e Fat White Family.

Uno dei brani più significativi dell'album è 'One Rizla', che parla dell'accettazione delle nostre insicurezze; 'Tasteless' risente della sensibilità latente che gli Shame hanno nei confronti della musica pop mentre ci sono brani dal sapore inquieto come 'Gold Hole' ed 'Angie', dal sapore dark legato ad una storia di amore e di suicidio. 
'Songs of praise' è pieno di spunti e di riferimenti, ha un gusto deciso e sembra aprire nettamente la strada ad una band che ha tutte le caratteristiche giuste per farsi una posizione nell'alternative rock internazionale.
Gli Shame si esibiranno il 12 maggio in Italia, data unica al Covo Club di Bologna
(Info live COMCERTO - www.comcerto.it)

Info SHAME: 
www.shamebanduk.bandcamp.com
www.facebook.com/shamebanduk
twitter.com/shamebanduk
www.instagram.com/shame

'songs of praise', shame

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