Pfm al Teatro Apollonio di Varese: magia al servizio della musica
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28/03/2015 | redazione
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Magia. La prima parola che mi viene in mente parlando del live della Premiata Forneria Marconi tenutosi preso il Teatro Apollonio di Varese.
Si presenta sul palco la band composta da Franco Mussida, Franz Di Cioccio, Lucio Fabbri, Alessandro Scaglione, Patrick Djivas e Roberto Gualdi, una della più importanti band del rock progressivo italiano, davanti ad un teatro colmo non solo nello spazio ma anche nell'entusiasmo.
Parlare di maestria potrebbe risultare banale, ma esprime effettivamente ciò che trapela dall'ascolto: maestria.
Attitudine e passione per la musica messe a disposizione degli spettatori, un rapporto intimo tra musicista e musica di cui chi è in platea non può che esserne testimone consapevole ed emozionato.
La PFM, infatti, non è solo maestria, la PFM dialoga con il suo pubblico, intende coinvolgere chi è seduto in poltrona, emozionare e divertire.
Le pareti del teatro non diventano che contenitori di sogni ed emozioni, sorrisi e lacrime.
Mai avrei pensato ad un live simile, nonostante mi aspettassi qualità e spessore, non avrei mai potuto immaginare un tale scambio di energie.
Di Cioccio conclude lo show invitando il pubblico nei pressi del palco, per renderlo ancora più partecipe della festa e del coinvolgimento emotivo portato avanti nel corso di tutto il concerto.
Un dei live più belli alla quale abbia mai assistito, assolutamente da lode.
Testo e foto credits: Martina Marzano
QUI la gallery completa.
Si presenta sul palco la band composta da Franco Mussida, Franz Di Cioccio, Lucio Fabbri, Alessandro Scaglione, Patrick Djivas e Roberto Gualdi, una della più importanti band del rock progressivo italiano, davanti ad un teatro colmo non solo nello spazio ma anche nell'entusiasmo.
Parlare di maestria potrebbe risultare banale, ma esprime effettivamente ciò che trapela dall'ascolto: maestria.
Attitudine e passione per la musica messe a disposizione degli spettatori, un rapporto intimo tra musicista e musica di cui chi è in platea non può che esserne testimone consapevole ed emozionato.
La PFM, infatti, non è solo maestria, la PFM dialoga con il suo pubblico, intende coinvolgere chi è seduto in poltrona, emozionare e divertire.
Le pareti del teatro non diventano che contenitori di sogni ed emozioni, sorrisi e lacrime.
Mai avrei pensato ad un live simile, nonostante mi aspettassi qualità e spessore, non avrei mai potuto immaginare un tale scambio di energie.
Di Cioccio conclude lo show invitando il pubblico nei pressi del palco, per renderlo ancora più partecipe della festa e del coinvolgimento emotivo portato avanti nel corso di tutto il concerto.
Un dei live più belli alla quale abbia mai assistito, assolutamente da lode.
Testo e foto credits: Martina Marzano
QUI la gallery completa.
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